Ristorante, skybar con piscina, location da sogno per eventi e matrimoni. Tenuta Corte San Lorenzo è il seducente approdo per trascorrere momenti indimenticabili all’insegna della territorialità e dell’enogastronomia d’eccellenza.
Il sole all’orizzonte lentamente scompare, un’ultima luce rosata illumina il cielo, il mare assume un colore d’oro, mentre il vento sembra un sussurro.
La natura si prepara al riposo, mentre il cielo si tinge di rosa e d’arancione, e le nuvole si trasformano in forme fantastiche, in un’opera d’arte naturale, unica e magica.
Il tramonto è uno spettacolo meraviglioso, che ci riporta in armonia con la terra, che ci fa sentire piccoli e grandi allo stesso tempo, che ci fa riflettere sul valore della vita e sul tempo.
E così, ogni sera, con lo sguardo rivolto al cielo, ammiriamo la bellezza del tramonto, e ci sentiamo parte di qualcosa di più grande, di un mondo che ci sorprende e ci incanta sempre.
Corbara è un verdeggiante comune dell’Agro Nocerino-Sarnese alle pendici dei Monti Lattari, a pochi chilometri dalla Costiera Amalfitana. Il suo sviluppo risale al momento in cui la zona fu abitata dalle popolazioni indigene dell’Italia meridionale, come i Lucani e i Sanniti. In epoca romana, Corbara fece parte della Regio III Lucania et Bruttii e fu attraversata dalla Via Popilia-Annia, una delle principali vie di comunicazione della penisola. Durante il Medioevo, la zona fu contesa tra i Normanni e i Longobardi, finché non fu conquistata dagli Angioini nel XIII secolo. Nel corso dei secoli successivi, Corbara fu soggetta a numerose vicissitudini, tra cui le incursioni dei saraceni e dei pirati turchi. Nel XIX secolo, il paese fece parte del Regno delle Due Sicilie, prima di diventare parte del Regno d’Italia nel 1861.Durante la Seconda Guerra Mondiale, Corbara fu occupata dai tedeschi, che distrussero gran parte del paese. Dopo la guerra, il paese fu ricostruito e conobbe un periodo di sviluppo economico e sociale. Oggi, Corbara è un centro agricolo e turistico della provincia di Salerno, noto per la produzione di olio d’oliva, di vino ma soprattutto del famoso pomodoro “corbarino”. Il paese conserva ancora alcuni monumenti di interesse storico e artistico, tra cui la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, San Giuseppe e Sant’Erasmo che conserva al suo interno due tele attribuite all’artista Luca Giordano, massimo esponente della scuola napoletana del Seicento.
Il famoso scrittore e novelliere francese Guy de Maupassant (1850-1893) passando da Corbara per arrivare a Ravello se ne innamorò, tanto da scrivere nei suoi appunti di viaggio: “Questo posto è una terrazza sul Paradiso”. E come dargli torto?

In questo contesto così affascinante, Tenuta Corte San Lorenzo abbraccia quanto di meglio il territorio ha da offrire sia in termini di bellezza paesaggistica sia enogastronomica. La location è uno splendida cornice per eventi di ogni genere con una sala interna che accoglie anche centocinquanta persone; ha un ristorante che si sviluppa anche all’esterno per godere dell’aria frizzantina corbarese nei mesi più caldi e del panorama mozzafiato. Ma il pezzo forte è sicuramente la terrazza superiore con skybar e piscina per aperitivi romantici al tramonto e lunghi bagni rinfrescanti d’estate, occasione giusta per assaggiare la cucina d’autore dello chef gragnanese Giovanni Afeltra.


Inoltre terrazzamenti e giardini completano la riflessione sul paesaggio, mostrando un assaggio di quella che è l’architettura tipica delle zone costiere, richiamando appunto i limoneti della Costiera Amalfitana.


mini pizza di scarole con provola, fiore di zucca pastellato con ricotta al limone e merendina alla soppressata paesana
La stuzzicheria è curata dallo chef in persona e la cockteleria dall’impeccabile sommelier Umberto Somma che con meticolosità e ricerca puntuale si occupa anche dell’aggiornamento della carta dei vini del ristorante. Proprio il sommelier, originario di Pimonte, ha aggiunto: “Oggi ho voluto preparare questo cocktail, seguendo anche la tendenza attuale che premia le bevande senza alcool. Il Pink Lady è un omaggio a tutte le donne con il suo gusto dolciastro ma intrigante al tempo stesso, e all’incantevole tramonto dalle mille sfumature rosate che ogni giorno ho il privilegio di ammirare da quassù. Non è facile trovare location uniche come la Tenuta e a tal proposito, invito tutti a godere dell’emozionante spettacolo naturale che di sera si ritrasforma, regalando sensazioni che non vanno spiegate ma vissute“. La gestione di Tenuta Corte San Lorenzo è nelle mani della famiglia Cannavacciuolo, da anni presente nel settore turistico-alberghiero già con Corte San Lorenzo a Sant’Egidio del Monte Albino, e in particolare della giovanissima Carla Cannavacciuolo, general manager con laurea in materie economiche. Chiacchierando con Carla, ottima padrona di casa, si è potuto percepire l’amore e la passione per il suo lavoro e l’attaccamento al territorio in cui vive, tant’è che ha sottolineato: “Siamo in un’oasi di pace nel cuore interno della Costa d’Amalfi, a pochi passi da un mare cristallino, da famose spiagge, da siti archeologici di grande bellezza e suggestione, da piccoli villaggi dove resistono folclore e tradizioni. Mio padre ha sempre pensato di acquistare o investire per migliorare le proprietà, per valorizzarle, coronando il suo sogno imprenditoriale. Con mia madre e i miei fratelli ci siamo suddivisi ruoli e compiti e attualmente sono qui a curare la gestione della Tenuta che non è nuova nel panorama dell’accoglienza ristorativa e turistica anche se noi abbiamo sicuramente dato un’impronta diversa, portato una ventata di freschezza grazie ai miei numerosi collaboratori che con professionalità e garbo rendono meravigliosa la permanenza dei nostri ospiti qui alla Tenuta. Cercherò di portare ai massimi livelli questa struttura a partire dalla tavola. Lo chef Afeltra è un ragazzo umile ma di grande spessore e talento e adoro la sua cucina saporita e piena. Ha lavorato nelle più prestigiose strutture dell’area vesuviana e sorrentina cercando di portare nel suo bagaglio di conoscenze culinarie tutti i trucchi del mestiere che i suoi maestri gli hanno impartito. Con lui siamo in sintonia e mi auguro che anche i commensali troveranno la stessa armonia di sapori che percepisco quando degusto la cucina di Giovanni“.


La cucina dello chef Afeltra è caratterizzata dall’utilizzo di ingredienti pregiati, dalla presentazione curata e dall’attenzione ai dettagli. È una cucina che punta alla creazione di piatti raffinati e sofisticati, in grado di soddisfare i palati più esigenti. I piatti sono ben presentati con un’attenzione particolare al colore, alla forma e alla disposizione degli elementi. Inoltre lo chef sta cercando di ridurre l’impatto ambientale della produzione di cibo, scegliendo ingredienti locali, stagionali e utilizzando tecniche di produzione sostenibili. Nel menù infatti ci sono molti ingredienti a Km0 provenienti dai terreni dei Cannavacciuolo, in primis l’olio extravergine d’oliva, e dai produttori locali. Il paniere è ricchissimo non mancano carni, latticini, pescato, frutta e verdura. I piatti sono essenzialmente mediterranei, forte è il gioco di consistenze tra gli elementi utilizzati, di contrasti e di bilanciamenti. C’è qualche piccola influenza extra-nazionale ravvisabile nella preparazione di alcune salsa di accompagnamento ma si bada all’essenzialità, al minimalismo ed ad esaltare al massimo la materia prima utilizzata. Tra i piatti in carta da assaggiare sicuramente il carciofo marinato con mousse di bufala e terra di tarallo, un ricordo d’infanzia dello chef che da bambino mangiava il carciofo arrostito accompagnandolo con tarallo mandorle, sugna pepe e fette di mozzarella e le linguine di Gragnano trafilate al bronzo con crudo di scampi, porcini e salsa di basilico, un riuscitissimo connubio tra mare e terra. La carta dei vini è identitaria della cantina della Tenuta, con buona predominanza campana ma le bottiglie esprimono carattere e personalità tutte da scoprire attraverso le pregiate DOC, DOCG, IGT nazionali. E’ possibile anche degustare un percorso curato dallo chef del valore di 40 euro a persona, vini esclusi. Interessantissima la carta delle “acque di lusso”, questo tra l’altro è l’unico locale in zona ad averla, in cui si spazia dalla Romania alle Isole Fiji, passando per Italia, Spagna, Francia, Repubblica Ceca Regno Uniti, Polonia e Norvegia.


COSA SI MANGIA ALLA TENUTA E VINI IN ABBINAMENTO













Tenuta Corte San Lorenzo
Via Esterna Chiunzi
Corbara SA
tel. +39 081 1968 1325 tel. +39 0810030517
www.tenutacortesanlorenzo.it
info@tenutacortesanlorenzo.it