Il vino ha da sempre accompagnato la storia dell’uomo e di un territorio. Conosciamolo e vediamo come abbinarlo alle pietanze.
In questo percorso la professionalità del sommelier solofrano Pasquale Ferrandino, restaurant manager al Binario Due di Salerno, conoscitore dei prodotti di qualità del territorio, sarà messa a disposizione di 2ingredienti per offrire ulteriori curiosità ai lettori. Pasquale Ferrandino è Sommelier Ais della Campania e grazie alla sua esperienza inizialmente un po’ per gioco, ha organizzato eventi enogastronomici di cui uno su tutti si chiama “Incontri Di vini” a Solofra, il suo paese di origine al quale è fortemente legato. Pasquale pensa che il vino sia condivisione, convivialità, sincerità, sentimento e rispetto. Ama conoscere e raccontare persone, perché spesso è proprio la personalità dei produttori che viene fuori dai vini che Pasquale molte volte ha il piacere e la fortuna di degustare.
Il sommelier selezionerà per i lettori vini conosciuti e meno delle varie regioni italiane.
Iniziamo dalla Campania o meglio dalla Costa d’Amalfi e approfondiamo con una scheda tecnica un nobile vino, prodotto dalle Cantine Marisa Cuomo, ossia il Furore Rosso.
FURORE ROSSO CANTINE MARISA CUOMO
Caratteristiche
– Uve:
Piedirosso (localmente detto Per e Palummo) 50% e Aglianico 50%
– Zone e comuni di produzione:
Furore e comuni limitrofi
– Esposizione e altimetria:
Terrazzamenti costieri a 200/550 mt/slm esposti a sud-sud/ovest
– Tipologia del terreno:
Rocce dolomitiche-calcaree
– Sistema di allevamento:
Pergola e/o raggiera atipica, spalliera
– Densità dell’impianto:
5000-7000 per ettaro
– Resa per ettaro al raccolto in uva:
Circa 80 q.li per ettaro (1,5 kg per ceppo)
– Epoca di vendemmia:
Seconda decade di ottobre Conduzione del raccolto manuale
Abbinamenti
Di colore rosso rubino, in questo vino sono predominanti i sentori di frutta come la ciliegia, di liquirizia e di leggere note speziate, che lasciano ampio spazio al frutto. Si abbina perfettamente ai salumi della Costiera, ad un ottimo spezzatino con sugo di pomodoro ma anche ad una semplice ma sempre gradita parmigiana di melanzane. In base al variare dell’annata, cambieranno anche le caratteristiche del vino. Ha una gradazione di 13,5% vol. (La scheda in questione è stata gentilmente fornita dalla sommelier Ais Pina Pagliera).
RIPAUDO 2014 I.G.P. COLLI DI SALERNO BIANCO
Caratteristiche
– Annata
2014
-Produzione Totale
7300 bottiglie
-Uve
Fiano 70%, Falanghina 30%
-Allevamento
Guyot
-Terreno
Limoso/Argilloso origine Vulcanica
-Vendemmia
Fine Agosto
-Vinificazione
Fermentazione in acciaio a temperatura controllata
-Affinamento
Batonage in acciaio 5 mesi
-Gradazione Alcolica
13,3°
Abbinamenti
Un vino differente, dove l’unione di questi due vitigni crea un incantevole intreccio di note aromatiche. All’occhio si presenta di colore paglierino con riflessi verdognoli. Al naso note di frutta a polpa bianca e fiori freschi. Al palato la spinta alcolica ben si equilibra con la prorompente acidità, che subito si palesa piacevole e si allunga in un finale sapido e persistente. Vino godibile e fresco. Si abbina bene alla classica cucina di mare. (La scheda in questione è stata gentilmente fornita dal Sommelier Ais Andrea Moscariello)
CHIENA IGT COLLI DI SALERNO AZIENDA CASULA VINARIA
Caratteristiche
-Uve
Uve bianche dei Colli di Salerno
– Zone e comuni di produzione
Il vigneto è ubicato in Campania in provincia di Salerno
– Esposizione e altimetria
Sud Sud-Ovest
-Vendemmia
Fine Agosto
– Affinamento
Spumantizzato con metodo Charmat per 40 giorni in autoclave
Abbinamenti
Sentori di crosta di pane, frutta matura e un agrumato piacevole in questo vino spumante Brut. Ottimo compagno a tavola, soprattutto in abbinamento a fritti misti di mare, mozzarella in carrozza e verdure in tempura. (La scheda in questione è stata gentilmente fornita dal Sommelier Ais Andrea Moscariello)
UNA MATTINA FIANO BIOLOGICO DOC AZIENDA CANTINE BARONE
Caratteristiche
– Annata
2015
-Produzione Totale
4000 bottiglie
-Uve
Fiano 100%
– Sistema di allevamento
Guyot
– Tipologia del terreno:
Argilloso
– Zone e comuni di produzione
Il vigneto è ubicato in Campania in provincia di Salerno
– Esposizione e altimetria
Sud a 400 mt l/m
– Densità dell’impianto:
5000 per ettaro
– Resa per ettaro al raccolto in uva:
Circa 50 q.li per ettaro
-Vendemmia
Metà Settembre
-Vinificazione
In acciaio; fermentino termocontrollati
– Affinamento
Maturazione in acciaio 8 mesi
-Gradazione Alcolica
13% vol.
Abbinamenti
Un vino differente, delicato che si presenta con un colore giallo paglierino luminoso. Al naso prevalgono subito inebrianti sentori floreali e fruttati su tutti: biancospino, ginestra, mirto, pesca ed agrumi. Da notare la beva fresca, suadente e sapida che ne caratterizza il gusto e ne “aizza” la voglia di bere. Un vino, insomma, intenso e abbastanza persistente. Ottimo su piatti di mare, carne bianca e latticini. (La scheda in questione è stata gentilmente fornita dal Sommelier Ais Andrea Moscariello)
SARNO 1860 FIANO DI AVELLINO DOCG
Caratteristiche
– Prima vinificazione
2009
-Anno di impianto
2004
-Uve
Fiano 100%
– Sistema di allevamento
Guyot
– Tipologia del terreno:
Argilloso-calcareo
– Zone e comuni di produzione
Il vigneto è ubicato a Candida in provincia di Avellino
– Esposizione e altimetria
630 mt l/m
– Densità dell’impianto:
5000 ceppi/ha
– Resa per ettaro al raccolto in uva:
40-60 q.li per ettaro
-Vendemmia
Metà Ottobre
-Vinificazione-Fermentazione
Pressatura soffice di uve intere raccolte manualmente in cassette da 15 Kg a temperatura controllata, con lieviti selezionati
– Affinamento
6 mesi di affinamento su fecce fini
-Gradazione Alcolica
13% vol.
-Colore
Giallo paglierino
-Profumo
Complessità aromatica con ampi ed eleganti profumi agrumati e floreali, notevole mineralità sostenuta da un’importante acidità, apprezzabile
-Sapore
Notevole sapidità. Nel finale note di miele e nocciola tostata. Morbido, complesso ed elegante, di ricca struttura, denota una lunga persistenza al palato
Abbinamenti
Indicato con aperitivi, accompagna gradevolmente frutti di mare, crostacei, piatti di pesce, carni bianche e formaggi freschi. (La scheda in questione è stata gentilmente fornita dal Sommelier Ais Pasquale Ferrandino)
VIGNA CICOGNA GRECO DI TUFO DOCG CANTINA BENITO FERRARA
Caratteristiche
– Annata
2016
-Anno di impianto
1991
-Uve
Greco 100%
– Sistema di allevamento
Spalliera-Guyot
– Tipologia del terreno:
Misto argilloso-sabbioso con venature sulfuree sottostanti
– Zone e comuni di produzione
Il vigneto è ubicato a Tufo in provincia di Avellino
– Esposizione e altimetria
500-600 mt l/m
– Densità dell’impianto:
Ha 1.00 Ceppi/ Ha 6.000
– Resa per ettaro al raccolto in uva:
100 q.li per ettaro
-Vendemmia
Fine Ottobre
-Vinificazione-Fermentazione
In bianco pressatura soffice e fermentazione controllata, tutto in acciaio inox aisi 316
– Affinamento
1 o 2 mesi in bottiglia
-Gradazione Alcolica
13,5 % vol.
-Colore
Giallo paglierino più o meno intenso
-Profumo
Sentori floreali, di tiglio, ginestra e camomilla soprattutto, che poi cedono il passo a note fruttate di susina gialla e pesca, e a sfumature di pompelmo rosa e nocciola
-Sapore
Netto, dal sapore secco, gradevolmente armonico, con l’inconfondibile sentore di mandorla amara
Abbinamenti
A piatti con ingredienti a tendenza dolce, vivacizzati da una leggera acidità come il pomodoro, elementi che agiscono in sinergia con le caratteristiche del vino, che ha una struttura importante e buon tenore alcolico. Gradevole con verdure, riso e risotti, pesce e crostacei, formaggi. Sconsiglio di abbinarlo a preparazioni troppo semplici. (La scheda in questione è stata gentilmente fornita dal Sommelier Ais Pasquale Ferrandino)