Come da programma, la prima giornata della Festa in Condotta Slow Food Costa d’Amalfi si è svolta alle ore 10:30 circa presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo, alla presenza del giornalista Mario Amodio che ha moderato gli interventi e dei relatori che hanno partecipato al convegno intitolato “Identità gastronomiche-La Costa d’Amalfi tra tradizione e futuro” (Prof. Giuseppe Gargano, Dott. Giuseppe Orefice, Dott. Luciano Pignataro, Chef Pierfranco Ferrara, Dott. Gennaro Cuccaro, Dott. Giacomo Miola dell’Associazione culturale METAFARM) e del Sindaco nonché primo cittadino Antonio Capone, che ha accolto con entusiasmo i convenuti e ha fatto gli onori di casa, porgendo i suoi saluti.
Tutto si è svolto grazie alla partecipazione di un numerosissimo pubblico composto anche dai professori e dagli alunni dell’Istituto Alberghiero P. Comite di Maiori e del Liceo Classico-Scientifico E. Marini di Amalfi. Dopo l’efficace introduzione del Fiduciario Dott. Andrea Ferraioli e dopo aver discusso di tematiche riguardanti la storia della gastronomia in Costiera Amalfitana, muovendo soprattutto i passi da un’analisi dettagliata dei prodotti e delle produzioni che sul territorio si sono tramandate nel corso dei secoli, delle innovazioni e contaminazioni nell’attuale panorama gastronomico, si sono affrontati argomenti che hanno preso in considerazione le evoluzioni e le prospettive di un futuro ancora tutto da investigare. Ripartendo da una nuova concezione del territorio, che attribuisca rilievo alle identità, al capitale sociale e al patrimonio culturale autoctono, che approfondisca le relazioni tra comunità locali e politiche di sviluppo sostenibile, si è giunti alla conclusione che particolare attenzione dovrà quindi essere rivolta alla nozione di identità locale e di capitale sociale, evidenziando il profondo nesso tra questi fattori che fanno riferimento ad ambiti relazionali presenti in un determinato contesto territoriale. Tali fattori saranno fondamentali e getteranno le basi per innovazione e sviluppo in Costa d’Amalfi, poiché il territorio non è solo il luogo in cui si accumulano e stratificano conoscenze e risorse economiche, ma è sostanzialmente quello in cui dinamicamente si innovano, si riproducono e si espandono.
L’attenzione posta dagli alunni delle Scuole Superiori dinnanzi a simili discussioni, ha messo in evidenza maggiormente il valore didattico delle tematiche affrontate durante il convegno. A seguire Valentino Esposito titolare dell’azienda praianese di confetture e liquori Il Gusto della Costa, Biagio Staiano del Caseificio Staiano di Ravello e Lucia di Mauro dell’azienda IASA, specializzata nella produzione di prodotti ittici, hanno con abilità condotto i tre Laboratori del Gusto su marmellate, latticini e colatura di Alici di Cetara a presidio Slow Food, spiegando come avviene la produzione di uno specifico prodotto e facendo degustare ai partecipanti le loro specialità gastronomiche.
In un clima gioioso e festoso si è conclusa brillantemente la prima giornata della strepitosa manifestazione, che ha visto la partecipazione di numerosi partner e l’approvazione del pubblico. Ora una seconda giornata a breve prenderà il via, ancor più ricca di sorprese e novità.
Ma come si dice: “Provare per credere” e la Condotta Slow Food Costa d’Amalfi è pronta ad accogliervi in un’ atmosfera di convivialità, impegnata come sempre a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali.
Annamaria Parlato
PH Agostino Criscuolo