Quando serietà e professionalità premiano. Birra Tramonti presente nella Guida Birre d’Italia 2017

birre d'italia 2017

La Guida Birre d’Italia 2017 di Slow Food è giunta alla sua quinta edizione. Il 20 aprile la si troverà in tutte le librerie del territorio nazionale e al momento la si può solo acquistare online, cliccando sullo store dell’Associazione con la chiocciolina oppure al Vinitaly a Verona, per chi dovesse partecipare in questi giorni alla manifestazione. La guida che viene pubblicata ogni due anni ha aggiunto delle novità. Di solito vengono dati dei riconoscimenti ai birrifici artigianali, in base ad una suddivisione regionale ed ogni birra viene inserita in una specifica categoria di appartenenza. I riconoscimenti sono il frutto di un lungo lavoro da parte di esperti che questa volta  hanno fatto visita a 512 birrifici, assaggiando e recensendo circa 2078 birre. Questo è l’unico volume presente sul mercato, grazie al quale ci si può finalmente render conto dell’importanza che la birra artigianale sta assumendo in tutti i settori del sociale, che ci fa capire come da fenomeno di nicchia sia diventato anche un caso di studio e che ci esorta a berla di qualità ed in modo corretto. Alle categorie BIRRA SLOW (Birra che oltre a essere eccellente per valore organolettico è in grado di emozionare, perché racconta la storia di un territorio, di un birrificio o di un birraio), BIRRE QUOTIDIANE (Birra di grande qualità organolettica che ha come caratteri principali equilibrio, semplicità e piacevolezza), GRANDI BIRRE (Birra di assoluto valore organolettico, da non perdere), se n’è aggiunta una quarta ovvero “BEER FIRM”, che fa riferimento a tutti quei birrifici che pur non avendo un proprio impianto, devono tassativamente indicare l’azienda presso la quale si appoggiano per produrla. Anche se questa tematica dei birrifici senza impianto crea spesso discussioni sia a livello legislativo che brassicolo, sicuramente la guida sarà un valido strumento per orientarsi nell’affascinante mondo delle birre artigianali e che ci indicherà soprattutto quali scegliere in base alla bontà e qualità su tutto il territorio italiano. D’altronde molte volte non è il fatto di avere o meno un impianto che può decretare l’eccellenza di una birra, ma tutta una serie di componenti e soprattutto l’utilizzo di materie prime di gran pregio. Parlando di qualità vengono chiamate in questione appunto le “Birre al farro e alle castagne di Tramonti”, premiate dalla Guida come BEER FIRM per la Regione Campania . Un progetto quello di BIRRA TRAMONTI costato sacrifici a Pamela Viggiano, Vincenzo Palladino e Francesco Maiorano, che da anni hanno pensato di investire sforzi e risorse  sul territorio della Costa d’Amalfi.

Tra la fine del 2012 ed i primi del 2013 i tre amanti della propria terra decisero di cimentarsi in un’idea imprenditoriale quasi per gioco. Scelsero così di iniziare un viaggio nella produzione e commercializzazione di birra artigianale, sconosciuta al territorio costiero, promuovendo i prodotti di Tramonti come le castagne ed il farro, accuratamente selezionati, seguendo i consigli di un grande produttore e intenditore, Antonio Maiorano. Conoscono in seguito il mastro birraio Gennaro Cerullo del birrificio Amiata e seguendo le antiche tradizioni di mastri birrai d’esperienza creano la prima birra artigianale alle castagne dei monti Lattari Costa d’Amalfi. A seguire poi il secondo progetto della birra al farro, in arrivo un terzo, stupendo, di cui poi si parlerà a cose fatte sempre su questo canale. Possiamo solo complimentarci con i produttori di BIRRA TRAMONTI e augurargli una lunga carriera brassicola ricca di riconoscimenti e premi per il lavoro svolto, per la bontà e la genuinità del prodotto che a grande richiesta viene commercializzato sia nella Trattoria San Francisco sia sul territorio nazionale. Ecco le schede tecniche delle due birre:

birrefarrocastagne

La birra alle castagne di Tramonti è una Belgian Ale di 6,5%, si presenta color castagna con riflessi marroni. Sorseggiandola si è colpiti dall’aroma particolare di castagne e di lieviti belgi, le note iniziali di caramello lasciano sul finale spazio alla castagna, il cui aroma resta delicato ed è seguito da un retrogusto amarognolo, tipico delle birre artigianali e nel complesso non troppo amaro, poiché la luppolatura lascia il giusto spazio al sapore della castagna di Tramonti. Si sposa bene con i piatti tipici della tradizione: pizza, piatti a base di legumi, carni alla brace, cinghiale, selvaggina e formaggi stagionati. In Corsica amano abbinare la birra alle castagne col pesce azzurro un alimento ben noto nella nostra tradizione gastronomica.

La birra al Farro Tramonti è una Blanche che utilizza lieviti tedeschi, contiene il 15% di farro e il 5% di castagne di Tramonti. Ha una gradazione di 5% alc. vol., si abbina perfettamente a fritture di paranza e alla pizza.

Annamaria Parlato

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