Silvia Chirico è tra le tre finaliste di “Cook Awards 2020”, i riconoscimenti del Corriere della Sera

Individuare (e raccontare) i talenti del food. Quei professionisti — siano essi cuochi, scrittori, giornalisti, produttori, attivisti — che hanno ben chiaro quanto il cibo non sia solo un piatto, o un ingrediente, ma un sistema. Collegato a delle responsabilità. I “Cook Awards” sono nati per valorizzare questi innovatori: seguiteci e segnalateci i nomi più meritevoli“. Questa la dichiarazione della giornalista del Corriere della Sera Angela Frenda, responsabile editoriale di Cook Awards 2020.

Fino al 16 dicembre ci sarà tempo per votare online il personaggio preferito tra i finalisti di ogni categoria. Le categorie sono: Food reporting, Donne del cibo, Chef novità dell’anno, Libri di cucina, Recovery project. Questo è il link per votare:

https://cucina.corriere.it/cook/awards-riconoscimenti/

Nel 2021 a Milano si svolgerà la serata di nomina dei Cook Awards in cui verranno resi noti i migliori protagonisti di ogni categoria, anche in streaming online sul sito di Cook. A causa della pandemia da covid-19 e del nuovo DPCM, la data dell’evento è stata posticipata e sarà definita non appena le norme lo consentiranno. La giuria è composta dai seguenti addetti del settore food:

  • Lucio Cavazzoni, cofondatore Good Land
  • Massimo Donà, filosofo
  • Davide Furlan, amministratore delegato Cromaris Italia
  • Beniamino Garofalo, amministratore delegato Santa Margherita Gruppo Vinicolo
  • Anissa Helou, food writer
  • Luca Iaccarino, giornalista e critico gastronomico
  • Antonia Klugmann, chef
  • Marella Levoni, direttore comunicazione Levoni
  • Martina Liverani, direttrice Dispensa
  • Paolo Marchi, giornalista e fondatore di Identità Golose
  • Martina Mondadori, direttrice Cabana Magazine
  • Carlo Petrini, fondatore Slow Food
  • Gian Luca Rana, amministratore delegato Pastificio Rana
  • Ruth Reichl, food writer
  • Emilia Terragni, direttore editoriale Phaidon
  • Guido Tommasi, direttore editoriale Guido Tommasi Editore
  • Carolina Vergnano, owner Caffè Vergnano
  • Alice Waters, chef e vicepresidente di Slow Food International

Tra le tre finaliste della categoria “Donne del cibo” vi è anche Silvia Chirico, classe 1974, imprenditrice cilentana del settore lattiero-caseario, appassionata cultrice della materia prima d’eccellenza, esperta conoscitrice del territorio campano e delle sue produzioni agroalimentari. Titolare assieme alla famiglia dello storico Caseificio Tenuta Chirico ad Ascea, ha ricevuto una menzione speciale ai Food Award 2019 del Premio Ritratti di Territorio per “il ruolo svolto nell’opera di rilancio delle tipicità cilentane come la tradizionale mozzarella nella mortella e il gelato veramente artigianale che hanno trasformato il punto vendita in un luogo dove ci si reca alla ricerca dei gusti sinceri”.

E’ stata lei stessa a sottolineare più volte il suo attaccamento e amore per il lavoro che svolge: “Portare avanti le tradizioni è molto importante così come è importante portare avanti il principio dell’economia circolare ,vale a dire seguire tutte le fasi di produzione dal campo alla tavola nel pieno rispetto della terra. Per il recupero di antiche ricette casearie ma soprattutto dei metodi di conservazione mi sono avvalsa di testimonianze orali della mia famiglia ed ho allargato le mie conoscenze seguendo il percorso “Onaf” a più livelli. Essere legata alla tradizione non mi ha impedito di pensare ai nuovi prodotti anzi la mia passione per il latte mi ha spinto a provare nuovi prodotti tra cui lo yogurt al latte di bufala ed il gelato al latte di bufala“.

Una donna del Sud, una salernitana, anzi una caparbia cilentana, tre motivi in più per votarla! Forza Silvia!

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